Twitter Facebook Feed
I luoghi citati sono opere letterarie legate alla finzione ludica del gioco di ruolo online Ballad of Serenity, così come i fatti riportati. Il presente blog non rappresenta testata giornalistica e viene aggiornato con cadenza variabile non predeterminata.

Frittata Spray

Prodotta principalmente nel Core, la Frittata Spray è il più diffuso metodo per mangiare le uova in tutto il Verse.
Può essere usata semplicemente in padella con un filo d'olio per creare una frittata quasi istantanea, spruzzando direttamente a fuoco già avviato, oppure come ingrediente di infinite ricette.
Nel border la frittata spray è diffusissima per riutilizzare gli avanzi dei giorni precedenti (mescolandoli alla pasta spray in pentola ed olio) mentre nel Core è utile soprattutto nella preparazione di risi od altre portate della tradizione cinese.
Facilissima da usare e soprattutto da trasportare, è al prima scelta della mensa di molte navi spaziali, anche grazie alle tecniche di conservazione che rendono un barattolo di frittata spray perfettamente integro per un paio d'anni, se non soggetto a sbalzi di temperatura particolarmente elevati che possono compromettere il prodotto contenuto all'interno.
Nei mercati del Verse si trovano svariate marche, di variegate qualità e rinomanza. La più famosa e costosa è indubbiamente la Frittata Spray Wilbourne di Afghana, realizzata con uova provenienti da allevamenti in batteria all'avanguardia.

Patate di Eleria

Il Piatto
Sebbene le patate non siano la coltura più tipica di Eleria, oramai da generazioni i migliori ristoratori offrono una particolare metodologia di cucinare questo ingrediente importato, per valorizzare la spesa sostenuta per l'acquisto del tubero.
Le Patate di Eleria sono diffuse su tutto il pianeta in ricette pressoché identiche, in quanto la preparazione è stata depositata e registrata come brevetto. Solo cuochi originari di Eleria che seguano la ricetta originale possono chiamare questo piatto "Patate di Eleria".

Gli Ingredienti
800 g di patate a pasta gialla
150 g di lenticchie piccole
4 cipollotti
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 foglie di alloro
1 cucchiaio di semi di sesamo
1 cucchiaio di curry

La Preparazione
Lavate e sciacquate a lungo le lenticchie per eliminare qualsiasi impurità; immergetele in una pentola con 1l di acqua non salata e aggiungete i semi di sesamo e le foglie di alloro. 
Sbucciate le patate, tagliatele prima a metà su un tagliere di legno e quindi ogni metà in otto parti. Spuntate e  pulite i cipollotti, quindi affettateli senza tritarli. 
Lessate le lenticchie per 45 minuti, controllando il bollore, poi scolatele e mettetele da parte. Fate appassire a fuoco basso per 7-8 minuti i cipollotti affettati con l'olio extravergine di oliva. Aggiungete le patate, alzate l'intensita della fiamma e fatele rosolare per 2 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno. 
Abbassate la fiamma e proseguite la cottura per altri 15 minuti. A questo punto, aggiungete le lenticchie e fatele insaporire per 5 minuti, mescolando continuamente. Salate, spolverizzate con il curry e terminate la cottura per 5 minuti. 

Riso Fritto di Xinhion

Il Piatto
Nato su Xinhion come piatto "povero" è stato esportato dai capitani originari del pianeta come piatto tipico consumato a bordo delle loro navette. E' divenuto proverbiale riconoscere l'origine di una navetta da cosa viene consumato a bordo soprattutto grazie al "Riso Fritto di Xinhion", anche se ad oggi questo piatto è considerato comunque uno dei più noti piatti casalinghi di riso di ogni tipo di ristorante del Verse, sebbene la qualità e la genuinità degli ingredienti vari ampiamente tra Core e Border.
Raramente reperibile nei ristoranti, se non appunto a Xinhion.

Gli Ingredienti
4 cu Olio Di Semi Di Sesamo
100 g Piselli In Scatola
qb Prezzemolo
100 g Prosciutto Cotto
200 g Riso
3 cucchiai Salsa Di Soia
2 Uova
qb Zenzero

La Preparazione
Lessare 200 g di riso a chicchi piccoli e sottili. Sgocciolare e farlo saltare in padella con 4 cucchiai di olio di semi di sesamo, zenzero fresco sbucciato e grattugiato, 100 g di prosciutto cotto a dadini, 100 g di piselli lessati e 2 uova sbattute, da mescolare subito per farle strapazzate.
Condire con 2-3 cucchiai di salsa di soia e far ancora saltare il tutto per 2-3 minuti.
Alla fine, aggiungere con prezzemolo prima di servire caldo.

Polpettone di Oak Town

Il Piatto
Nasce come "piatto povero" di Greenfield, seguendo le abitudini delle nonne di unire tutte le pietanze in un piatto unico che fosse consumabile rapidamente, per poi tornare al lavoro.
E' un tipo di portata che non guarda all'estetica, né alla presentazione, ma solo alla praticità: sostanzioso, può essere riproposto per due o tre giorni e mangiato sia freddo che tiepido, quindi ottimo per essere sicuri di non buttar mai via nulla.
E' molto noto soprattutto ad Oak Town come il "pasto del ranchero" in quanto spesso i cowboys in giro per i pascoli si portano dietro quelache fetta di polpettone come pranzo "al sacco".
Sebbene altri tipi di "polpettone" si trovino quasi ovuqnue nel Border, è praticamente introvabile nel Core.

Gli Ingredienti per 4 persone
Per il polpettone:
- 250 gr di macinato di maiale
- 250 gr. di macinato di vitellone
- 2 salsicce
- 3 tuorli d'uova più una chiara
- parmigiano
- noce moscata
- 3 spicchi di aglio
- prezzemolo
- un panino ammollato nel latte

Per la salsa:
- odori: carota, sedano. cipolla, aglio, rosmarino, salvia
- poca farina
- una punta di cucchiaino di estratto di carne oppure mezzo cucchiaino di brodo alla carne, mezzo bicchiere di vino
- olio evo q.b.
- sale, pepe q.b.


La Preparazione
Impastate le carni compresa la salsiccia a cui avrete tolto la pellicola, aggiungete le tre uova sbattute, 2 apicchi di aglio sminuzzati, il prezzemolo tritato, un pò di noce moscata, abbondante parmigiano reggiano, sale e pepe.
Lasciate il composto in frigo coperto per almeno 2 ore, affinchè i sapori si possano amalgamare. Preparate la salsa:
Tagliate a rondelle la carota, sminuzzate il sedano, affettate la cipolla con l'aglio e mettete il tutto a soffriggere in una padella con l'aggiunta di aghi di rosmarino e salvia. Aggiungete il vino bianco, fate evaporare e diluite con mezzo bicchiere di acqua, aggiungete la punta di un cucchiaino di estratto di carne o il brodo alla carne. Aggiungete, facendola passare da un setaccio poca farina, fate quindi restringere, a cottura ultimata mescolate il tutto, risulterà una buonissima salsa.
Prendete l'impasto di carne e arrrotolatelo a mò di polpettone, intanto sbattete a neve ferma una chiara d'uovo, che userete per cospargere interamente il polpettone. Ponete in forno preriscaldato a 200° per 30-40 minuti. Tagliatelo a fette solo dopo averlo fatto raffreddare, servite nei piatti distribuendo sopra ogni fetta la salsa di odori.

Involtini Primavera

Il Piatto

Diffusissimi in tutto il Core ed in gran parte del Border, gli Involtini Primavera sono un piatto dai molti volti usato come antipasto in occasioni informali. Solo i migliori ristoranti del Core seguono la ricetta originale - o, almeno, la ricetta ritenuta originale - mentre i locali meno alla moda sono soliti usare una nota, rinomata, non economica e sicurissima "Pasta Per Involtini Primavera" venduta già pronta in tubetto per il ripieno.

Nel Border sono molto diffusi come snack venduti in bachetti lungo i mercati, spesso fritti direttamente sul posto o venduti freddi. Solitamente con ingredienti diversi e variegati a seconda del venditore, ma con la stessa preparazione e tutti i componenti canonici.

Gli Ingredienti

(dosi per 6 involtini):

- 12 sfoglie di carta di riso

- Uno spicchio d'aglio

- Un quarto di cipolla

- 100 g. di cavolo cinese (o verza)

- 100 g. di carote

- 100 g. di germogli di soia

- Un peperoncino

- Sale fino q.b.

- Olio q.b.

La Preparazione

Fare imbiondire in una padella con un po' d'olio l'aglio intero, il peperoncino e la cipolla precedentemente tritata, unirci quindi il cavolo cinese (o la verza) tagliata a listarelle sottili, la carota tagliata a filettini, i germogli di soia ed il sale fino; cuocere le verdure piuttosto al dente e togliere quindi lo spicchio d'aglio ed il peperoncino.
Prendere le sfoglie di carta di riso ed immergerle per un secondo appena (altrimenti poi si romperebbero) in un recipiente grande abbastanza da contenerle riempito d'acqua tiepida (cio' serve ad ammorbidirle affinche' si possano poi ripiegare); poggiare allora due sfoglie, una sopra l'altra, sul piano da lavoro, mettervi al centro un pugno di ripieno delle verdure precedentemente preparate e procedere al confezionamento degli involtini.
Piegare prima una meta' del disco verso il centro coprendo il ripieno, quindi ripiegarvi sopra la meta' opposta ed infine rotolare in modo abbastanza stretto nel senso della lunghezza cosi' da ottenere l'involtino con il ripieno ben chiuso al suo interno.
Friggere gli involtini in abbondante olio caldo.

Stufato del Chuckwagon


   
Il Piatto

Uno stufato semplice, saporito, per riscaldare le serate invernali e dare energia ai vostri uomini stanchi, dopo una giornata di lavoro. Tipico di Blackrock, ma diffuso anche altrove, dovunque siano apprezzati i sapori decisi.

In alcuni pianeti del Rim è reperibile una versione dello Stufato  che sostituisce cannella, chiodi di garofano e chili con una maggiore dose di paprika, quindi è sempre buona abitudine dei viaggiatori informarsi in loco se lo Stufato del Chuckwagon servito è quello "di Blackrock" oppure no.

Gli Ingredienti

- 1,250 kg di carne a cubi

- 2 cucchiai di farina

- 1 cucchiaio di paprika

- 1 cucchiaino di chili in polvere

- 2 cucchiaini di sale

- 3 cucchiai di lardo o burro

- 2 cipolle affettate

- 1 pezzo d'aglio tritato

- 1 barattolo di pomodori

- 3 cucchiai di chili in polvere

- 1 cucchiaio di cannella

- 1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere

- 1/2 cucchiaino di peperoncino tritato

- 500 gr di patate tagliate

- 500 gr di carote tagliate

La Preparazione


Passare la carne in una mistura di farina, paprika, 1 cucchiaino di chili in polvere e sale.
Scurire la carne nel lardo o burro in una pentola.
Aggiungere la cipolla e l'aglio e cucinare fin quando non è soffice. Aggiungere il pomodoro in scatola, la polvere di chili, la cannella, i chiodi di garofano e il peperoncino.
Coprire e far bollire lentamente per 2 ore. Quindi aggiungere le carote e le patate e cucinare ancora fin quando le verdure non sono cotte (di solito circa 45 minuti). Servire.